Note sull’utilizzo di UBIQUITY Runtime in combinazione con sistemi server virtualizzati

L’utilizzo della VPN di UBIQUITY in combinazione con sistemi Server virtualizzati richiede in alcune circostanze l’adozione di alcuni accorgimenti nella configurazione di networking.

Gli ambienti virtualizzati vSphere hanno spesso una configurazione di networking impostata per rifiutare la cosiddetta modalità promiscua che viene normalmente utilizzata dai meccanismi di bridging e VPN in cui si iniettano pacchetti provenienti da MAC esterni non noti al sistema host che ospita la virtualizzazione.

In questi casi è consigliabile modificare la configurazione della macchina host per abilitare la modalità promiscua.

Nell’ambito dei sistemi virtualizzati basati sul ruolo Hyper-V di Microsoft Windows Server è utile abilitare l’opzione “Enable spoofing of MAC addresses”, che concettualmente abilita l’utilizzo dei meccanismi normalmente necessari per la realizzazione della connessione VPN.